Spesso alcuni miei pazienti mi chiedono di sostituire le vecchie otturazioni in amalgama per fattori estetici, altri perché hanno letto o sentito dire che sono tossiche. Cercherò di darvi una spiegazione chiara e breve su questo argomento.
L’amalgama è una lega metallica che contiene mercurio. Quest’ultimo è un materiale notoriamente tossico, ma una vastissima letteratura scientifica (cfr. OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, ADA –American Dental Association-, Food and Drug Administration USA) ha dimostrato che dieci otturazioni in amalgama rilascerebbero mercurio in quantità cinquanta volte inferiore ai limiti di sicurezza stabiliti dall’OMS.
Se inoltre consideriamo che sono stati riscontrati nel sangue valori di mercurio ben più alti in soggetti che consumano frequentemente pesce (vedi scandalo delle alici e del tonno al mercurio) possiamo in un certo senso tranquillizzarci.
Da cosa nasce allora questo allarmismo? La medicina “alternativa”, gli ecologisti e l’industria che ci spinge a materiali nuovi, molto estetici ma più costosi e remunerativi dell’amalgama, sono a mio avviso la risposta.
Dunque, cambiamo o no queste otturazioni in amalgama?
Personalmente, da una decina d’anni non uso più l’amalgama, a meno che non ci sia una richiesta esplicita del paziente. Le sostituisco invece per fattori estetici o in caso di suo deterioramento.
Vorrei concludere, comunque, affermando che, a mio avviso, la migliore otturazione è quella che non faccio e che la strada migliore per non farla sia quella del controllo periodico.